Il Team Volley Messina sconfigge 3-1 la Saracena e, sul neutro di Spadafora, si aggiudica la prestigiosa Coppa Sicilia. Un successo importante e meritato, a coronamento di una stagione vissuta da assoluta protagonista e che, per le ragazze allenate da Flavio Ferrara non è ancora giunta al termine. Sabato, infatti, alla palestra Juvara, giungerà la San Cafè Team Catania, per il primo turno dei play off.
In un palazzetto gremito, le peloritane tentano sin dalle stoccate iniziali di assestare la fuga decisiva, riversando sul terreno di gioco grande grinta e determinazione. Gli sforzi profusi si riveleranno ricetta vincente e, sul pari 13, si comincerà a scavare quel solco destinato a non essere più colmato. Tornate sul taraflex, le Brolesi daranno fondo ad ogni energia, ed ottenuto un certo margine potranno amministrarlo e, senza eccessivi patemi riequilibrare il match. Incassato il colpo, il Team Volley ci impiega poco a riordinare le idee e, un passo dopo l’altro, frappone fra sé e le dirimpettaie un gap capace di toccare, addirittura, le undici lunghezze, divenendo impossibile da ricucire. Forti del vantaggio e convinte dei propri mezzi, le atlete messinesi, non indietreggiano di un centimetro, mantenendo costantemente elevato il livello di concentrazione così come la qualità del gioco espresso. La volontà di chiudere la sfida nel minore tempo possibile, si materializza in un atteggiamento di fronte al quale poco è lo spazio di replica, trovando il suo naturale culmine in un epilogo tanto giusto quanto dolce.
Necessario godersi la felicità del momento, allora, ma senza abbassare la soglia dell’attenzione, per proseguire lungo il percorso tracciato, come conferma nel dopo gara il tecnico Ferrara: “Siamo arrivati alla fase più delicata dell’anno nelle giuste condizioni, fisiche e mentali. Abbiamo raggiunto questo primo obiettivo e siamo felici, merito delle ragazze, della società, dello staff e di tutti coloro che quotidianamente si prodigano dando il massimo e lavorando duramente. Adesso, però, ci rimettiamo subito al lavoro perché non ci sono pause e sabato ci attende un’altra partita fondamentale”.